CARL ROGERS Biografia di un “Rivoluzionario silenzioso”
Nasce l’ 8 gennaio 1902 a Oak Park, Illinois, sobborgo alla periferia di Chicago (lo stesso dove nacque 3 anni prima Ernest Hemingway !!), da una famiglia agiata, molto unita, con principi religiosi e morali piuttosto rigidi. All’età di 12 anni, con la famiglia si trasferisce in una fattoria ove trascorrerà un’adolescenza solitaria, piuttosto isolato, ma molto curioso ed interessato a conoscere la biologia e l’agricoltura scientifica. Grazie ad alcuni viaggi in Cina, nel periodo in cui si orienta verso il ministero religioso, comincia a dubitare di alcuni fondamenti religiosi di base, prendendo distanza sia dal consenso familiare che dalle vecchie credenze.
Dopo la laurea in Psicologia al Teachers College di New York, si sposa – contro il volere della famiglia – con Helen Elliot, dalla quale avrà due figli David divenuto un grande docente universitario, medico-umanista e Natalie, arte-terapeuta rogersiana.
Viene assunto quale psicologo all’Institute for Child Guidance e successivamente al “Child Study Department” di Rochester (Stato di New York), divenendone il Direttore.
In quella istituzione svolge attivamente lavoro clinico centrato sulla diagnosi e la rieducazione dei soggetti con comportamenti devianti e con ritardo mentale su incarico dei Tribunali. Di orientamento psicodinamico approfondisce la riflessione sulla qualità della relazione nel counseliling e nella psicoterapia influenzato da Otto Rank ( uno psicanalista emigrato in America ) e dalla cultura della ricerca sul campo dell’Univesità di New York.
La pubblicazione di numerosi articoli apprezzati dal mondo accademico e clinico gli valse la nomina a Professore di Psicologia all’Università dell’Ohio e successivamente alla University di Chigago dove inaugurò il Counselling Center per studenti. Formò e condusse numerose e pionieristiche ricerche sull’efficacia della psicoterapia con decine di studenti in psicologia ( dottorato-Ph.D) che diverranno successivamente i maggiori esponenti della Terapia Centrata sul Cliente e dell’Approccio Centrato sulla Persona (J. Shlien, N. Raskin, R. Farson, E.T. Gendlin, F. Zimring,T. Gordon, D. Snygg, V. Axline, B. Temaner Broodley, ed altri quasi 50 allievi). Successivamente alla nomina a Direttore del Dipartimento di Psichiatria dell’Università del Wisconsin, dove condusse una storica ricerca sull’efficacia della Terapia Centrata sul Cliente a pazienti psicotici, nel 1964 deluso dall’atteggiamento della psichiatria ufficiale americana di stampo organicista, si trasferì in California a La Jolla di San Diego dove collaborò prima con il Western Behavioral Sciences Institute (WBSI) diretto dal suo ex allievo Richard Farson, uno dei più importanti istituti per la formazione di leader nel campo della formazione manageriale e successivamente negli anni ’70 del Center for Studies of the Person e successivamente nel La Jolla Program ( “Living Now”) In questo periodo Rogers si dedica ai Gruppi d’Incontro, esperienze intensive che partivano dalla chiara intuizione, ancora attuale,che le persone siano consapevoli della propria solitudine interiore, dovuta alle “maschere” indossate per la propria sopravvivenza in una realtà alienante. Il Gruppo d’Incontro rogersiano è un’ottima occasione per iniziare a gettare le maschere e cercare momenti di accettazione di sé e degli altri e di autenticità, riconoscendo l’esssenza che tutti ci accomuna : “on becoming a Person”, divenire una Persona.
Questo è l’obiettivo terapeutico al quale mira l’essenziale e rivoluzionario modello rogersiano.
Per i suoi contributi scientifici, professionali e sociali – soprattutto nel campo della risoluzione dei conflitti internazionali – Carl Rogers si conquistò la nomination al Premio Nobel per la Pace nel 1982.
Muore il 4 febbraio del 1987 per un improvviso attacco cardiaco a seguito della rottura dell’anca.